In questa sezione vi racconteremo la storia di Dragon Ball, ovviamente sarà molto in sintesi perché essendo lunghissimo altrimenti diventerebba molto noiosa a leggerla, quindi sarà molto stretta ma significativa. Ovviamente verrà divisa per serie, dalla prima all’ultima. Buona lettura.
Bulma, nella sua ricerca delle sfere del Drago, rischia di investire Goku che stava tornando a casa dopo la pesca. Dopo aver distrutto l’auto, credendo sia un mostro, Goku capisce che Bulma è un essere umano, e la accompagna a casa sua. Qui Bulma trova la sfera del Drago che stava cercando, quella con quattro stelle, che Son Gohan, nonno di Goku, gli ha lasciato. Bulma, che ha già le sfere con due e cinque stelle, spiega la leggenda del Drago: riunendo le sette sfere, appare il drago Shenron, che esaudirà qualsiasi desiderio. Goku non vuole consegnarle la sfera, quindi accetta di accompagnarla. Bulma usa una capsula Hoipoi per far apparire una moto, e partono assieme. Dopo un po’ Bulma si ferma per andare in bagno, ma viene rapita da uno Pterodattilo. Goku, ingenuamente, si lascia legare, per poi slegarsi e salvare la ragazza, ma viene rapita da uno Pterodattilo. Goku, ingenuamente, si lascia legare, per poi slegarsi e salvare la ragazza, dopo che lei gli ha detto chiaramente che vuole aiuto. Prima che faccia buio, si sistemano per la notte, usando una capsula-casa. Goku si fa il primo bagno della sua vita, poi cenano, ma vista la cena, decide di andare a caccia, e torna con un lupo e un millepiedi. Prima di dormire, racconta che è stato abbandonato dai genitori su una montagna, e che il nonno l’ha trovato e cresciuto. La mattina, Goku vede Bulma che dorme, e gli ricorda di quando dormiva con la testa appoggiata in mezzo alle gambe del nonno. Dopo aver constatato che Bulma non è così morbida, le toglie le mutandine e si impressiona quando vede che le manca il pisello. Durante l’allenamento mattutino, Goku si imbatte in una tartaruga di mare, e si offre di accompagnarla al mare, visto che ha smarrito la strada. Durante il tragitto incontrano un mostro con le sembianze di un lupo, che vuole la tartaruga, per mangiarsela. Nel frattempo Bulma, che al principio non lo voleva seguire, lo raggiunge. Goku sconfigge il mostro, e proseguono per il mare. La tartaruga vuole ringraziarli, e torna con un vecchio, che si presenta come l’eremita della tartaruga e regala la nuvola d’oro a Goku. Accetta di fare un regalo anche a Bulma, ma solo se lei gli avesse mostrato le mutandine. Lei accetta e si alza la gonna, ma, naturalmente, le mutandine gliele aveva tolte Goku. Non avendo più nuvole d’oro, l’eremita accetta di donarle la sfera del Drago che ha trovato in fondo all’oceano, quella con tre stelle. Riprendono il viaggio, e arrivano in un villaggio, dove Goku viene scambiato per Olong e aggredito. Viene medicato dalla figlia dell’aggressore, che avrebbe dovuto essere rapita. Gli abitanti del villaggio gli spiegano che Olong è un mostro, che viene a rapire le ragazze e a rubare i soldi. Goku accetta di sconfiggerlo, in cambio della sfera con sei stelle, custodita da una vecchia del villaggio. Goku si traveste da ragazza, ma quando arriva Olong, e si trasforma in un bell’uomo, Bulma impazzisce per lui, e fa saltare il piano. Olong, arrabbiato, si trasforma in un toro, ma dopo aver guardato l’orologio, scappa. Appena in tempo per riprendere le sue vere sembianze: un porcellino vestito alla cinese, con il potere di trasformarsi in qualsiasi cosa, ma solo per cinque minuti, dopodiché deve riprendere il suo aspetto normale. Dopo aver scoperto che Olong non ha molta forza, gli abitanti si tranquillizzano. Olong cerca di scappare, trasformandosi in pipistrello, ma Goku lo insegue con la nuvola d’oro e lo cattura, poi lo costringe a dire dove si trovano le ragazze rapite. Le ragazze vivono in una reggia, servite come regine, e non vogliono tornare a lavorare nei campi. Olong si unisce a Goku e Bulma, perché lei crede che i suoi poteri possano essere utili. Si avviano verso il monte Padella. Olong li avverte che su quel monte c’è il terribile stregone del toro. Finiscono la benzina del motoscafo e Bulma ha perso le capsule. Però fa mangiare a Olong un Popò Bon Bon, che provoca la diarrea quando si sente la parola “popò”, così Olong non può più scappare. Gli ordina di trasformarsi in una moto, ma lui non riesce a trasportarla, perché la sua forza non cambia quando si trasforma.
Proseguono a piedi, nel deserto… a questo punto entrano in scena Yamcha e Pual. Yamcha e Pual trovano Goku e Olong, in mezzo al deserto, mentre Bulma si è addormentata sotto una grande pietra. Pual e Olong si riconoscono: erano all’asilo assieme, prima che Olong fosse espulso, per aver rubato le mutandine alla maestra. Yamcha vuole i soldi e le capsule, e Pual vuole che Olong sia ucciso, perché gli faceva i dispetti, ma il maialino chiede aiuto a Goku. Dopo un po’, Yamcha atterra Goku con la sua mossa speciale “Colpo del vento e delle zanne di lupo”, ma solo perché Goku è affamato. Quando si riprende, e attacca Yamcha, questo passa al contrattacco, ma alla vista di Bulma, che si sveglia, scappa. Infatti le ragazze lo rendono nervoso. Durante la notte, Yamcha e Pual si intrufolano nel camper dei tre. Pual, trasformatosi in Goku, cerca di portare lontano Bulma, che però è Olong trasformato. Yamcha trova Bulma a letto completamente nuda, e gli prende una crisi. Il giorno dopo, Yamcha passa alle maniere pesanti, e blocca il camper con un colpo di bazooka. Goku lo affronta, ma questa volta a stomaco pieno, e lo sconfigge. Yamcha fugge, ma torna poco dopo per regalare loro una capsula-auto (naturalmente con un segnalatore). Arrivati al monte Padella, Olong spiega la storia dello stregone del Toro. Yamcha si imbatte in una bambina, che lo assale, e la stordisce. Goku cerca di raggiungere il castello in cima alla montagna incendiata, ma non ci riesce. Nel frattempo, arriva lo stregone del Toro, che, vedendo la nuvola d’oro, scopre che Goku conosce Muten, suo vecchio maestro, e Gohan, allievo di Muten assieme a lui. Chiede a Goku di andare a prendere il ventaglio della Musa, dal maestro Muten, e di rintracciare sua figlia, che è già partita per la ricerca. Yamcha si accorge che la bambina che ha stordito è figlia dello stregone, la raggiunge e la fa rinvenire, per poi scappare all’arrivo di Goku. Scopre, però, il suo punto debole: la coda. Chi Chi, la bambina, sale sulla nuvola d’oro, e si dirige assieme a Goku, verso la Kame House. Muten, però, scopre di aver buttato per sbaglio il ventaglio, e accetta di andare di persona a spegnere il fuoco, a condizione che Goku convinca Bulma a farsi toccare il seno. Per spegnere il fuoco, il maestro usa l’onda Kamehameha, ma è troppo potente, e distrugge anche il castello e la montagna. Goku chiede a Muten di insegnargli quella tecnica, ma Muten spiega che ci vorrebbero almeno 50 anni di studio. Goku ci prova lo stesso, e riesce a scassare la macchina. Muten, allora, offre la possibilità a Goku di raggiungerlo alla Kame House per imparare nuove tecniche. Goku accetta, ma solo dopo che avrà trovato le sette sfere. Lo stregone regala un’auto a Goku, che può ripartire assieme a Bulma e Olong, seguiti da Yamcha e Pual. Naturalmente dopo che Muten ha toccato il seno di Bulma, che però è Olong trasformato. Arrivano in una città, in cui tutti scappano o diventano servizievoli, alla vista di Bulma vestita da coniglietta.
Si scopre che la città è minacciata da alcuni tizi che vanno in giro con orecchie da coniglio, che Goku sconfigge quando questi li minacciano. Per difendersi, i tizi chiamano il capo. Appena il capo è stato chiamato, tutti gli abitanti della città scappano. È un coniglio di dimensioni umane. Al suo arrivo, si fa spiegare dai suoi scagnozzi cosa è successo, e si avvicina a Bulma per stringerle la mano. Yamcha lo riconosce: è To Ninjinka, ed ha il potere di trasformare in carota chiunque lo tocchi. Infatti Bulma viene trasformata in una carota. Goku cerca di contrastarlo col bastone, ma viene picchiato sotto la minaccia che Bulma venga mangiata. Yamcha corre in loro aiuto, dopo che Pual, trasformatosi in uccello, prende la carota-Bulma dalle mani di To Ninjinka. Bulma viene fatta tornare normale, e Goku porta i tre malfattori sulla luna. I tre si rimettono in viaggio, ma vengono attaccati da un robot, pilotato da Soba, uno dei due scagnozzi di Pilaf. Goku trova il robot, ma non le sfere. Decidono di rintracciarle con il radar del Drago, e si fanno dare un passaggio da Yamcha. Arrivano al castello di Pilaf, ma vengono imprigionati. A Pilaf manca la sfera del Drago numero quattro, per questo preleva Bulma, e la tortura mandandole un bacetto. Visto che questa tecnica non funziona con lei, la rimanda indietro, e spruzza un gas narcotizzante. Riesce a recuperare la sfera e a evocare il Drago, mentre Goku, con la Kamehameha, riesce ad aprire un piccolo buco sul muro, da cui escono Pual e Olong. Olong precede Pilaf nell’esprimere il desiderio, e chiede un paio di mutandine. Il Drago esaudisce il desiderio, quindi scompare, disperdendo le sfere del Drago. Pilaf, però, riesce a imprigionare tutti in una stanza col soffitto di vetro, per farli cuocere al sole. Durante la notte, Goku racconta che un mostro, che appare con la luna piena, ha ucciso suo nonno. Gli altri capiscono che il mostro potrebbe essere lui, e si allontanano, cercando di non fargli vedere la luna. Però Goku la guarda, e si trasforma in un enorme scimmione. Dopo che ha distrutto completamente il castello di Pilaf, viene fatto tornare normale da Yamcha, che si ricorda che il suo punto debole è la coda, e ordina a Pual di tagliargliela. Al risveglio, Goku non riesce a mantenere l’equilibrio, perché gli manca la coda, e recupera il bastone sotto le macerie. Yamcha e Bulma decidono di fidanzarsi e di tornare in città. Goku, invece, si separa da loro, per andare dall’eremita della tartaruga ad allenarsi. Prima, però, passa da casa a prendere un po’ di roba. Il maestro Muten accetta Goku come allievo, dopo che gli ha svuotato il frigo, ma solo se gli porterà una spupazzina. Goku fraintende e gli porta una ragazza grande e grossa. Al secondo tentativo, Goku porta al maestro una bella ragazza, che però si rivela essere una sirena. Nel frattempo arriva Crilin, e Muten lo accetta come allievo, solo perché gli porta una rivista porno, e sa cos’è una spupazzina, e accetta di cercarne una assieme a Goku. Una ragazza bionda viene inseguita dalla polizia, ma appena starnutisce, il colore dei suoi capelli, e la sua personalità, cambiano completamente. Vedendosi accerchiata, chiama aiuto. Goku corre in suo soccorso e, dopo aver steso i poliziotti, la porta alla Kame House.
Qui, Lunch accetta di stare sol maestro, per nascondersi. Più tardi, i tre scopriranno la doppia personalità di questa ragazza. Il maestro decide di spostare gli allenamenti in un’altra isola, perché quella in cui sono è troppo piccola. Arrivati sulla nuova isola, Lunch prepara la cena, mentre Muten valuta la preparazione dei suoi due allievi, provandone innanzitutto la velocità. Sui 100 metri Crilin impiega 10 secondi e 4 decimi. Goku 8 secondi e 5. Muten 5 secondi e 6! L’ultima prova, prima della cena, consiste nel trovare un sasso marcato, lanciato in mezzo a una foresta. Crilin prova ad evitare la ricerca con un falso sasso, ma Muten se ne accorge. Allora Crilin si avventura nella foresta, e quando vede che Goku ha trovato il sasso, glielo prende con l’inganno e lo porta a Muten. Goku resta senza cena. La mattina successiva iniziano le lezioni. Prima un po’ di jogging, fino alla latteria, quindi la consegna del latte, saltellando, correndo, salendo le scale, camminando sui tronchi, guadando fiumi, scappando ai dinosauri, con la promessa di poter partecipare al Tenkaichi, dopo un buon allenamento. Gli allenamenti continuano arando un campo, studiando, lavorando in un cantiere, nuotando inseguiti da uno squalo. Le lezioni di arti marziali inizieranno solo quando saranno riusciti a spostare un masso immenso. Nei giorni seguenti, gli allenamenti continuano allo stesso modo, ma con un guscio di tartaruga di 20 Kg sulla schiena. Nell’ultimo mese, il peso della corazza aumenta a 40 Kg. Finalmente arriva il grande giorno, e partono tutti per partecipare al torneo Tenkaichi. Finalmente Goku e Crilin possono partecipare al Tenkaichi. Arrivati sul luogo del torneo, i due si iscrivono, quindi si avviano verso il luogo delle eliminatorie. Sono presenti 137 combattenti. Al termine delle eliminatorie ne resteranno solo 8. Le regole sono semplici: niente armi e non si può uccidere l’avversario. Chi cade dalla pedana, si arrende, perde conoscenza o piange, ha perso. Sia Goku che Crilin vengono assegnati al terzo blocco, ma non hanno scontri diretti. Goku batte facilmente il primo avversario, mentre Crilin scopre che al torneo sono presenti due suoi compagni di allenamento al tempio Orinji, e che uno di loro è il suo primo avversario. Crilin, nonostante la paura, lo batte con un solo colpo e riprende fiducia in se stesso. Goku batte facilmente anche il secondo avversario, mentre Crilin, distratto, subisce un paio di colpi. Quando l’avversario vede che riesce comunque a rialzarsi, si ritira. Entrambi arrivano all’incontro finale delle eliminatorie. Goku atterra l’avversario, quindi lo prende per le gambe, e lo scaraventa fuori dal ring. Mentre Crilin batte il suo avversario, e si qualifica, Goku incontra Yamcha, che si è tagliato i capelli e lo informa che anche Bulma, Pual e Olong sono presenti tra il pubblico. Ormai qualificati per i quarti, i due, contenti, cercano i loro amici tra la folla. Vengono decisi gli abbinamenti per i quarti di finale: Bacterian-Crilin, Jackie Chun- Yamcha, Nam-Lan Fan, Goku-Giran. Il premio per il vincitore è di 500.000 zeny.
La ventiduesima edizione del torneo Tenkaichi si apre con lo scontro Bacterian-Crilin. Bacterian passa subito in vantaggio, con l’attacco dell’alito fetente, della cricca nauseante e della scoreggia mefitica. Goku aiuta Crilin facendogli notare che non ha il naso, quindi non può sentire la puzza. Rialzatosi, Crilin schiva il catarro di Bacterian e risponde con un calcio e una scoreggia in faccia. Bacterian non sopporta la puzza degli altri e perde. Il torneo prosegue con lo scontro tra Yamcha e Jackie Chun. Yamcha passa all’attacco, ma non riuscendo a colpire Jackie Chun, prova il suo colpo del vento e delle zanne del lupo. Jackie Chun lo schiva, e fa volare Yamcha fuori dal ring con lo spostamento d’aria. Tocca a Lan Fan e a Nam, che nasconde un segreto: partecipa al torneo per poter comprare l’acqua per il suo villaggio. Lan Fan usa dei trucchi per evitare gli attacchi di Nam, compreso lo spogliarsi, rimanendo in reggiseno e mutandine. In questa occasione, Yamcha, osservando Jackie Chun, capisce che egli non è altro che il maestro Muten. Nam riesce a vincere chiudendo gli occhi e colpendo Lan Fan alla schiena. Ora è il turno di Goku, contro Giran, che lo attacca di sorpresa. Goku viene sbattuto contro il muro, ma si rialza, colpisce Giran e lo getta fuori dal ring. Però Giran sa volare, e rientra, per imprigionare Goku con lo spaghetto catarroso e gettarlo fuori dal ring. Goku riesce a rientrare con la nuvola d’oro, ma gli viene vietato di usarla di nuovo. Al secondo lancio, Goku si aggancia con la coda, che gli è ricresciuta, al braccio di Giran, e poi si libera dallo spaghetto catarroso. Dopo averlo visto provare la sua forma, Giran si arrende. Dopo l’intervista a Crilin e Goku, in cui si scopre che quest’ultimo ha solo dodici anni, mentre Crilin ne ha tredici, e l’esibizione di Jackie Chun, inizia la prima semifinale, tra Jackie Chun e Crilin, che parte subito all’attacco, ma viene sbattuto contro il muro. I due si scambiano diversi colpi in pochi secondi, rendendo necessario un replay per far capire al pubblico cosa è successo. Crilin distrae Jackie Chun con un paio di mutandine e lo scaraventa fuori dal ring, ma questi rientra usando l’onda Kamehameha. Crilin tenta il tutto per tutto, ma Jackie Chun lo atterra, vincendo lo scontro. Inizia così la seconda semifinale, tra Goku e Nam. Goku prova la tecnica dell’immagine residua di Jackie Chun, ma Nam non si lascia ingannare. Goku prova allora a girare vorticosamente, e riesce a spingere Nam fino al bordo del ring, ma prima di riuscire a farlo uscire, cade a terra. Nam lo attacca dall’alto e lo colpisce, Goku si rialza appena in tempo. Nam cerca di ripetere il colpo, ma Goku lo segue in cielo, e iniziano uno scontro aereo. Goku arriva per primo a terra, e riesce a colpire e a far uscire Nam dal tappeto, vincendo l’incontro e qualificandosi per la finale. Jackie Chun raggiunge Nam prima che se ne vada, e gli regala una capsula Hoi Poi, da riempire d’acqua, chiedendogli il favore di travestirsi da maestro Muten e di farsi vedere tra la folla, per sviare Yamcha e i suoi due allievi. Inizia la finale tra Goku e Jackie Chun, al grido del commentatore: “MASSACRATEVI!”
Dopo alcuni colpi, Jackie Chun riesce a lanciare Goku verso l’esterno del ring, ma questi torna sul tappeto, usando la coda come elica. I due si sfidano con la Kamehameha, scoprendosi di pari potenza. Jackie Chun reagisce con la tecnica dell’ubriacone, e Goku con quella dell’impazzito. Jackie Chun addormenta Goku con la tecnica della ninna nanna, e solo Bulma riesce a svegliarlo dicendogli che il pranzo è pronto. Goku reagisce con il Jan Ken (sasso, carta, forbici), ma l’avversario conosce la tecnica, quindi Goku imbroglia e usa il sasso dicendo carta. Jackie Chun decide di usare le sue migliori tecniche, e imprigiona Goku con la tecnica delle palme fantasmagoriche. Goku, mentre è intrappolato, vede la luna piena e si trasforma in scimmione, iniziando a distruggere il palazzo del Tenkaichi. Prima che Yamcha e Pual riescano a tagliargli la coda, Jackie Chun lancia una Kamehameha potentissima contro lo scimmione ma, in realtà, colpisce e distrugge la luna. Dopo che Goku si è risvegliato, lo scontro continua, ma Jackie Chun è esausto, e Goku ha fame, quindi i loro colpi sono molto meno potenti. Jackie Chun viene sbattuto fuori dal ring con un calcio, ma si salva piantando un piede sul bordo. Risale e attacca Goku con un calcio. Goku risponde allo stesso modo, ma le sue gambe corte fanno arrivare il suo colpo meno in profondità. Entrambi finiscono knock-out, ma solo Jackie Chun riesce a pronunciare interamente la frase “Sono il campione”, vincendo l’incontro. Il maestro Muten, toltosi il travestimento, raggiunge Goku e Crilin, e spiega loro che c’è sempre qualcuno più forte, per questo non bisogna mai smettere di allenarsi. Poi offre a tutti una cena, pagandola 470.000 zeny. Alla fine Goku si separa dagli altri, per partire alla ricerca della sfera del nonno. Appena sveglio, Goku si accorge, usando il Dragon radar, di essere vicino a una sfera. Nel frattempo, Silver incita i suoi uomini, dicendo che il gruppo Brown ha già trovato una sfera, e che se non ne avessero trovata una in fretta, il comandante Red si sarebbe arrabbiato. Durante la ricerca, arriva Goku, che si dirige sicuro verso una roccia, ed estrae da sotto la sesta sfera del Drago. I due lo attaccano, ma lui si difende. Finito il combattimento, prende la sfera e se ne va, ma viene intercettato dal capitano Silver, che lo abbatte con un bazooka polverizzando la nuvola d’oro, e lo sfida, dicendo di essere membro del Red Ribbon. Dopo aver atterrato Silver, Goku prende una capsula che si rivela essere un robot, e che si offre di pilotare un aereo, unico mezzo di trasporto disponibile, perché Goku non ne è capace.
Nel frattempo, al quartier generale del Red Ribbon, Red viene a sapere che una delle sfere è in mano a un bambino con un radar molto potente, e ordina a White, che si trova nel luogo in cui Goku si sta dirigendo, di ucciderlo. Ma l’aereo su cui si trova Goku precipita, perché il robot si è ghiacciato. Il corpo di Goku non viene trovato dai soldati, perché una bambina lo ha portato via. Le ricerche del Red Ribbon continuano. Intanto Goku viene portato al villaggio Jingle, ma viene trovato da due soldati, che però sconfigge facilmente, per poi partire, ben vestito, verso Muscle Tower, la base del generale White. Riesce a entrare e a sconfiggere gli uomini al primo piano, quindi si dirige al terzo piano, dove trova il sergente Metallic. Lo colpisce diverse volte, ma non riesce a sconfiggerlo. Metallic lancia un missile dalla bocca, per questo Goku decide di usare la Kamehameha, staccandogli la testa. Si scopre che Metallic è un robot, e che continua a combattere anche senza testa. Però finisce la batteria e si ferma. Goku prosegue verso il quarto piano, dove, in mezzo a un giardino, lo attende il ninja Murasaki. Dopo aver tentato ripetutamente di nascondersi, si arrabbia e lo sfida in velocità. Perdendo anche in questa “tecnica”, lo attacca con la spada, ma Goku gli infila il bastone nel sedere. Murasaki cerca di contrattaccare, ma Goku gli spezza la Katana, e il ninja decide di usare una lama boomerang. Riesce a colpire Goku, che però si rialza, e lo insegue con gli shuriken lanciati da Murasaki, che, rifugiatosi in casa, li para con i Tatami, ma i Tatami non bastano e ne prende uno in fronte. Decide allora di usare la tecnica della divisione multipla, quintuplicandosi. La tecnica viene svelata col fatto che sono cinque gemelli. Goku li sconfigge, e Murasaki raggiunge la cella dell’androide numero 8, ordinandogli di attaccare Goku. Però il numero 8 si rifiuta, dicendo che è peccato. Murasaki lo vuole far esplodere per aver disubbidito all’ordine, ma Goku distrugge il telecomando della bomba, salvando il numero 8, che si offre di aiutarlo a trovare il sindaco, guidandolo nel labirinto, dove Goku decide di chiamarlo Ottone. Arrivano nella stanza del generale White, che li fa cadere in una trappola, gettandoli al quinto piano, dove vengono attaccati da Sproing, un mostro gommoso, che respinge senza problemi i colpi di Goku, compresa la Kamehameha. Il mostro Sproing sembra imbattibile, ma Goku apre un buco nel muro, e il freddo congela il mostro, che viene così facilmente ridotto a pezzettini. Subito dopo Goku apre un buco nel soffitto per raggiungere White. Dopo essere stato battuto, White accetta di liberare il sindaco, ma lo prende in ostaggio puntandogli una pistola alla testa, e colpendo Goku, che cade a terra. Ottone si arrabbia e attacca White. Goku, Ottone e il sindaco si allontanano dalla Muscle Tower, dirigendosi al villaggio, dove Goku mangia a sazietà, e Ottone rivela di essere in possesso della seconda sfera del Drago, e di non averla fatta trovare a White, per salvare gli abitanti del villaggio. Il sindaco decide di adottare Ottone. Goku si accorge di aver rotto il Dragon radar, quindi decide di andare da Bulma per farlo riparare, però prima passa la notte al villaggio. Il giorno dopo, gli abitanti spiegano a Goku, che voleva andare a piedi, che la nuvola d’oro non può essere distrutta facilmente. Infatti, appena la chiama, la nuvola arriva. Goku arriva alla città di Bulma, ma incontra molte difficoltà a trovare la casa, tra cui i soldi, che però vince in un combattimento. Due ladri glieli vogliono rubare, ma lui si difende. Quindi chiede la strada a un poliziotto, che lo accompagna. Arrivati, aspettano il ritorno di Bulma da scuola, quindi entrano, per riparare il radar e lo scooter del poliziotto. Goku conosce Brief, il padre di Bulma, quindi va con lei, perché lei gli ripari il radar. Nel frattempo, al quartier generale del Red Ribbon, Red riceve una foto di Goku, e ordina a tutte le sue divisioni di trovarlo e ucciderlo. Bulma ripara il radar, e mostra a Goku un nuovo dispositivo che le consente di diventare piccolissima, quindi di viaggiare con lui sulla nuvola d’oro, e partono insieme alla ricerca delle sfere. Però Bulma ha preso la scatola di capsule del padre, e non la sua. I due si dirigono verso il campo del generale Blu. La sfera si trova in fondo al mare, e Goku si tuffa per cercarla, ma non riesce a stare sott’acqua per molto tempo. Intanto Bulma viene attaccata da due soldati del Red Ribbon, ma viene salvata da Goku.
Non avendo capsule adatte alla ricerca sottomarina, si dirigono verso la Kame House, dove trovano il maestro tartaruga, che accetta di prestare loro il sottomarino, in cambio del nuovo dispositivo per rimpicciolirsi di Bulma. Al Red Ribbon credono che Goku non agisca da solo e che si trovi presso la sua base, quindi ordinano al generale Blu di trovarla. Goku, Bulma e Crilin partono alla ricerca della sfera, e del tesoro dei pirati che si trova nella stessa zona. I soldati di Blu trovano la Kame House, dove ci sono Muten, Lunch e la tartaruga, e decidono di attaccarla quando scoprono che le sfere si trovano lì. Una squadra, però, insegue Goku sott’acqua, e Bulma viene a sapere che si tratta del Red Ribbon. Intanto l’altra squadra arriva alla Kame House. I soldati del Red Ribbon attaccano il maestro Muten, che non vuole consegnare loro le sfere. Lui si difende e li atterra tutti, tranne uno, a cui ordina di portare via tutti gli altri. Goku, Bulma e Crilin, inseguiti dal secondo gruppo, entrano in una caverna sotterranea, che si rivela essere il nascondiglio del tesoro dei pirati, pieno di trappole. I soldati vengono eliminati da una di queste. Goku rimane al porto dei pirati per sconfiggere il guardiano robot, mentre Bulma e Crilin, inseguiti da Blu, proseguono nella ricerca della sfera. Goku sbaglia strada, a causa di una indicazione errata, lasciata da Blu, e viene catturato da un polipo gigante. Bulma e Crilin trovano il tesoro, intanto Goku frigge il polipo e se lo mangia, e Crilin attacca Blu, che l’ha raggiunto, ma questi lo immobilizza con un potere speciale. Si scopre che Blu è gay, insensibile al fascino di Bulma. Prima che riesca a finire Crilin, arriva Goku, che però viene immobilizzato. Un topo distrae Blu, e Goku riesce a liberarsi, recuperare la sfera, salvare il topo che l’ha aiutato, e arrivare al sottomarino. Mentre fuggono, finisce il carburante, e Goku usa la Kamehameha come un reattore. Bulma è riuscita a portare via un diamante gigante. Blu è riuscito a salvarsi, e raggiunge la Kame House con un aereo. Intanto Lunch è fuggita col diamante. Blu riesce a legare tutti, prende le sfere e lascia una bomba. Lunch, trasformata, torna appena in tempo per liberare Goku, che getta via la bomba e si lancia all’inseguimento di Blu.
É pomeriggio al villaggio Pinguino. I ragazzi stanno uscendo da scuola, domani iniziano le vacanze estive. Tutti tornano a casa, ma Arale vede due strani oggetti che volano. Si tratta di Blu, inseguito da Goku. Blu riesce a far cadere Goku dalla nuvola, ma va a schiantarsi contro una montagna. Goku cade giusto davanti ad Arale, che lo segue quando lui si dirige verso il generale. Intanto Blu incontra Suppaman, che, impaurito dalla sua forza, gli indica la casa del dottor Slump. Anche Goku si dirige, assieme ad Arale, verso la casa di Slump, per farsi riparare il radar. Blu riesce di nuovo a immobilizzare Goku, e a fuggire con il radar, ma Arale lo ferma. Goku recupera le sfere, ma non il radar, così il figlio di Slump gliene costruisce uno nuovo, e Goku può ripartire. Al santuario di Karin, il colonnello Yellow minaccia un indiano, perché gli consegni la sfera del Drago, ma l’indiano reagisce e uccide tutti i soldati. Yellow riesce a fuggire, ma torna per rapire il figlio dell’indiano, minacciato da Red di vedersela con il killer Tao Bai Bai. Però arriva Goku, che libera il bambino e lo riporta da suo padre. La sfera dell’indiano è la quarta, quella che Goku sta cercando. Red decide di far intervenire TaoBaiBai. Intanto, Blu riesce a raggiungere il quartier generale, con il Dragon radar. Gli sarà risparmiata la vita, se riuscirà a battere il killer. Blu viene ucciso, e TaoBaiBai si dirige verso il santuario di Karin. L’indiano spiega a Goku la leggenda della torre di Karin. In quel momento arriva TaoBaiBai, che uccide l’indiano, e colpisce Goku, dopo aver ricevuto una Kamehameha, con l’onda Dodonpa. Quindi prende lo zaino con le sfere di Goku, e si dirige verso il paese, per farsi confezionare un vestito nuovo. Red lo avvisa che gli manca una sfera. Intanto Upa, il piccolo indiano, ha seppellito suo padre, e, mentre seppellisce Goku, si accorge che è ancora vivo, grazie alla sfera che lo ha protetto dalla Dodonpa, e lo convince a scalare la torre di Karin, per prepararsi al ritorno del killer. Goku arriva alla cima della torre, dove trova l’eremita, che gli indica qual è l’acqua sacra che moltiplica la forza, ma lo avvisa che lo ostacolerà. Goku è affamato, perciò il maestro Karin gli dà un senzu, un fagiolo che lo renderà sazio per dieci giorni, e gli rivela che già il maestro Muten è arrivato in lassù, ed è riuscito a bere l’acqua sacra, ma ci ha messo tre anni. Goku cerca ancora di prendere l’ampolla con l’acqua sacra, ma Karin riesce a prendergli il sacchetto con la sfera del Drago, e lo getta di sotto. Goku, che la prima volta aveva impiegato un giorno per salire sulla torre, impiega tre ore per scendere e risalire. Dopo tre giorni di tentativi, Goku riesce a prendere l’acqua sacra, che però si rivela essere normalissima acqua. La moltiplicazione della forza è avvenuta grazie agli allenamenti che ha sostenuto per prenderla. Goku scende, appena in tempo per salvare Upa da TaoBaiBai che scopre che Goku si è allenato dal maestro Karin, e che è molto superiore a lui. Decide quindi, dopo essere stato sconfitto ripetutamente, di usare una bomba, che, però, Goku gli fa tornare indietro, uccidendolo.
Altre due sfere si trovano nel quartier generale del Red Ribbon, una portata dal colonnello Violet, e Goku decide di attaccarlo. Red ordina di consegnare il radar al generale Kappa. Bulma ha costruito un ricognitore, per scoprire dove si sta dirigendo Goku. Quando vede che va verso il quartier generale del Red Ribbon, chiama Yamcha, perché, dopo essere passato a prenderli alla Kame House, vada ad aiutarlo. Intanto Goku sconfigge tutti i soldati del Red Ribbon. Black, segretario di Red, scopre che il suo comandante vuole le sfere solo per aumentare di statura, e che ha sacrificato per questo molti soldati, e decide di ucciderlo, e di prendere il comando del Red Ribbon, per ricostruirlo. Goku arriva nella stanza di Black, che cerca di corromperlo ma, quando vede che non cede, lo attacca, prima a mani nude, quindi con un Battle Jacket. Crede di averlo ucciso, ma Goku ha schivato il colpo, e contrattacca. Black lancia un missile, che Goku devia verso una montagna. Infine, il Battle Jacket viene distrutto, e Goku recupera le due sfere. Arrivano anche i suoi amici. Goku ha annientato il Red Ribbon, e incontra i suoi amici, che erano venuti per aiutarlo, ma sono arrivati troppo tardi. Insieme, tornano alla Kame House. Il radar non riesce a individuare l’ultima sfera, per questo decidono di rivolgersi alla vecchia sibilla. Goku si fa confezionare un vestito nuovo, e nel frattempo, va a prendere Upa. Si recano tutti dalla vecchia sibilla, dove, per sapere dove si trova la sfera, dovranno pagare 10.000.000 di zeny, oppure sconfiggere cinque lottatori. Non avendo tutto quel denaro, iniziano il combattimento. Il primo è Crilin, che dovrà affrontare Draculaman. Viene battuto, dopo che l’avversario gli ha succhiato il sangue. Upa e Pual affrontano il vampiro, e lo sconfiggono con l’aglio e la croce. Il secondo lottatore è Suke, che possiede un corpo trasparente, e affronta Yamcha. Per far apparire Suke, Crilin fa venire Bulma e Muten. La vista del seno della ragazza, fa uscire il sangue dal naso al maestro, imbrattando l’uomo trasparente. Yamcha lo batte facilmente. La sibilla si rivela essere la sorella del maestro Muten, ma non concede nessun favore, per questo.
Il combattimento si sposta all’interno, al water diabolico, dove Yamcha incontra Mirra, la mummia guerriera. É uno scontro molto difficile, ma Yamcha riesce a far cadere la mummia, che, però, si aggrappa con le bende e riesce a risalire. La mummia riesce a spingere Yamcha alla resa. Ora tocca a Goku. Dopo essersi fatto picchiare per valutare l’avversario, lo stende con un solo colpo. Il prossimo avversario è Akkuman, ma si rivela molto inferiore a Goku. Per questo decide di usare il raggio Akkumite, che fa esplodere la cattiveria nel cuore delle persone. Su Goku non fa nessun effetto. Akkuman estrae il forcone, e Goku risponde con un calcio, che gli permette di vincere. Per l’ultimo combattente, la lotta si sposta di nuovo all’esterno. Entrambi sono dei combattenti eccezionali. L’uomo misterioso usa la Kamehameha, ma Goku si difende con la tecnica delle immagini residue, e contrattacca con la stessa onda, atterrando l’avversario, che però riesce a prendergli la coda. Muten scopre l’identità dell’uomo misterioso. Intanto, Pilaf sta spiando il combattimento, e anche lui scopre il punto debole di Goku. Son Gohan, il nonno di Goku, è l’uomo misterioso. Agitando Goku per la coda, finisce per staccargliela, facendogli riprendere le forze. Prima che lui possa contrattaccare, Gohan si arrende, rivelando la sua identità, e spiegando che Baba, la sibilla, può visitare il mondo dei morti, e riportare in vita, ma per un solo giorno, un morto. Dopo le spiegazioni sulle sfere del Drago, Gohan ritorna all’altro mondo. La vecchia sibilla rivela a Goku che la sfera si trova in un’auto, che si sta dirigendo proprio verso di loro. Si tratta infatti di Pilaf, che non ha più paura di Goku, ora che conosce il suo punto debole. Goku lo trova e lo ferma. Pilaf e i suoi scagnozzi, Mei e Shu, usano delle capsule per far apparire la Pilaf Machine, tre robot. Quando si accorgono che Goku non ha più la coda, uniscono i tre robot, formandone uno gigante, che però viene subito sconfitto con una Kamehameha. Pilaf consegna la sfera del Drago a Goku, e Shu gli consegna il vestito, poiché gliel’avevano bruciato, cercando la coda. Goku torna a prendere Upa, e poi si dirige verso la torre di Karin, per invocare il dio Drago, e resuscitare Bora, il padre di Upa.
Quindi torna dalla vecchia sibilla, dove lo aspettano i suoi amici, per informarlo che Yamcha e Crilin si alleneranno presso il maestro Muten, ma Goku dovrà girare per il mondo, senza nuvola d’oro, e fare esperienza. Il giorno è arrivato: sta per iniziare il ventiduesimo torneo Tenkaichi. Yamcha, Crilin e Muten si stanno dirigendo in aereo verso l’isola di Papaia, assieme a Bulma, Pual, Olong e Lunch. Yamcha e Crilin si iscrivono, mentre Muten, di nascosto, iscrive Jackie Chun. Goku non si vede ancora, ma arriva una vecchia conoscenza del maestro tartaruga: l’eremita della Gru, assieme ai suoi due allievi. Poco dopo arriva anche Goku, a nuoto da Yahoi, dall’altra parte del mondo. Alle eliminatorie partecipano 182 atleti, e proprio per l’alto numero di partecipanti, il torneo si svolge ogni tre anni, invece che ogni cinque. I quattro amici si trovano assegnati a blocchi diversi, e non rischiano incontri diretti per le eliminatorie. Yamcha e Crilin vincono facilmente il primo avversario, ma uno degli allievi del maestro della Gru dice loro di non essere presuntuosi, e, nell’incontro successivo, vince facilmente. Goku deve incontrare il re Chapa, che ha vinto una delle precedenti edizioni del torneo, senza essere toccato da nessun avversario, ma viene battuto in questa occasione. Goku, Crilin, Yamcha e Jackie Chun si qualificano per le finali. Il sorteggio degli incontri dei quarti di finale viene truccato da Jiaozi. Nel primo scontro, Tenshinhan, allievo del maestro della Gru, contro Yamcha, nel secondo l’uomo lupo contro Jackie Chun, nel terzo Jiaozi contro Crilin, e nel quarto Goku contro Pamput. Inizia il primo combattimento. Yamcha è molto forte, e Tenshinhan si deve ricredere sul suo conto. Quando il nuovo colpo del vento e delle zanne di lupo non fa effetto, ricorre alla Kamehameha, ma Tenshinhan riesce a respingerla, e a distrarlo. Lo sbatte a terra e gli cade sopra, spezzandogli la gamba. Pual si trasforma in un tappeto volante, per portare l’amico all’ospedale, mentre Goku giura di vendicarlo. Jackie Chun deve scontrarsi con l’uomo lupo, che ce l’ha con lui perché ha distrutto la luna, e non può più trasformarsi in un essere umano. Dopo avergli dato qualche colpo, Jackie Chun lo prende in giro, trattandolo come un cane, e lo fa uscire dal ring lanciando un osso. Quindi lo ipnotizza, facendogli credere che la testa di Crilin sia la luna piena, e lo fa tornare umano. Tocca a Crilin, che combatte contro Jiaozi. Quest’ultimo usa la tecnica del galleggiamento dalla scuola della Gru, che gli permette di rimanere sospeso in aria. Inoltre attacca Crilin con la Dodonpa. Quando Goku dice di aver sconfitto Tao Bai Bai, che usava la stessa tecnica, Tenshinhan si arrabbia molto, e lo va a riferire all’eremita della Gru, fratello di Tao Bai Bai. L’eremita ordina a Jiaozi di uccidere Crilin con la Dodonpa, mentre Crilin si prepara a usare la Kamehameha.
Crilin evita la Dodonpa, e lancia la Kamehameha contro Jiaozi, che però riesce a non cadere fuori dal ring, e a bloccare l’avversario con i suoi poteri. Crilin riesce a scoprire che deve tenere le mani aperte, per usare il potere, e riesce a fargliele chiudere chiedendogli di fare dei conti. In questo modo vince, scagliandolo fuori dal ring. Pamput, prima di iniziare l’incontro, cerca di mostrare a Goku quanto sia forte, per spaventarlo, ma viene battuto dopo pochi secondi, con tre gomitate velocissime allo stomaco. La prima semifinale è tra Jackie Chun e Tenshinhan. Dopo qualche colpo, Chun usa la Sanzoken (tecnica delle immagini residue) ma Tenshinhan, grazie al suo terzo occhio, riesce a scoprire quale è il vero Chun. Lo attacca con un colpo velocissimo, ma viene bloccato e respinto. Decide quindi di usare la Shintsuru Senryu Taiyo Ken (il colpo del sole della scuola della Gru), abbagliando l’avversario e prendendolo alle spalle. Ma Chun riesce ad alzarsi, e a ripetere che quel potere dovrebbe essere usato per il bene. Tenshinhan gli mostra di saper usare la Kamehameha, dopo averla vista una sola volta. L’onda è potentissima, e potrebbe far del male a qualcuno del pubblico. Jackie Chun la devia, per poi saltare fuori dal ring, contento perché c’è una nuova generazione di guerrieri. Sta per iniziare il combattimento tra Goku e Crilin, mentre Tenshinhan va a chiedere a Muten perché si sia ritirato. Iniziano a insinuarsi dei dubbi nella sua testa. Goku e Crilin si scambiano una serie di colpi molto potenti e veloci, ma Crilin si trova in difficoltà. Decide quindi di distrarlo con una Kamehameha debole, e lo prende alle spalle, afferrandogli la coda. Dopo un po’ di scena, Goku fa sapere al suo amico che la coda non è più il suo punto debole. Si rialza e sparisce. Solo Tenshinhan riesce, col suo terzo occhio, a vedere che Goku si sta muovendo velocemente da una parte all’altra del ring, arrivando davanti a Crilin, e sbattendolo fuori dal ring. Lo finale contro Tenshinhan inizia subito con dei colpi velocissimi. Goku, dopo essere stato atterrato con la Dodonpa, riprova la tecnica usata contro Crilin, ma Tenshinhan lo scopre, lo inchioda al muro con una serie di pugni, poi lo sbatte a terra. Tenshinhan usa la tecnica della pallavolo contro Goku, lanciandolo in aria e poi “schiacciandolo” a terra.
Goku però si riprende, e decide di usare tutta la sua forza, perché l’avversario sta cercando di ucciderlo. Dopo uno scambio di tecniche delle immagini residue, Tenshinhan usa il Taiyo Ken, ma Goku usa gli occhiali di Muten per ripararsi e respinge l’attacco. Tenshinhan riesce ad alzarsi e a ribattere i colpi, ma Goku viene immobilizzato da Jiaozi L’eremita della Gru si arrabbia molto, anche contro Jiaozi che non vuole bloccare Tenshinhan, quindi Muten lo attacca con una Kamehameha, scagliandolo molto lontano, ma senza ucciderlo. Il combattimento può continuare tranquillamente. Tenshinhan uso lo Shiyoo Ken, facendo uscire altre due braccia dalla schiena. Goku risponde facendo apparire otto braccia, ma solo muovendosi velocemente. Tenshinhan fa rientrare le braccia e si prepara per il Kikoohoo, il cannone dell’anima. Concentra quasi tutto il suo animo nel colpo, e distrugge completamente il ring, ma Goku si salva saltando molto in alto, e si prepara per la Kamehameha, contando sul fatto che Tenshinhan è molto debole. La lancia in direzione opposta, gettandosi contro l’avversario, e facendolo svenire. Entrambi cadono, ma Goku va a sbattere contro una macchina, quindi tocca terra per primo, e Tenshinhan vince il torneo. Muten offre a Tenshinhan e Jiaozi di andare a vivere con lui, ma loro rifiutano. Intanto Crilin va a prendere la sfera del drago e il bastone di Goku, ma viene attaccato e ucciso da un mostro. Goku chiede il Dragon radar a Bulma e parte alla ricerca dell’assassino. Intanto Olong trova un biglietto, con l’ideogramma “Ma”, demonio. Muten spiega che si tratta del grande mago Piccolo, che un tempo ha conquistato il mondo, ma è stato imprigionato da Mutaito, maestro di Muten e dell’eremita della Gru, con la Mafuuba (l’onda dell’arginamento demoniaco) in un thermos elettronico, a costo della vita. Pilaf ha liberato il grande mago dal thermos, raccontandogli delle sfere del Drago. Intanto Goku trova Tamburello, il mostro mandato dal grande mago, ma viene sconfitto. Il mostro torna sull’aereo di Pilaf, dicendo di aver già ucciso due degli esperti di arti marziali. Pilaf inizia a rendersi conto dell’errore compiuto. Muten e gli altri decidono di tornare alla Kame House per preparare un piano. Piccolo ordina a Tamburello di uccidere tutti i lottatori nella lista del Tenkaichi, e fa un uovo per creare un nuovo guerriero, Cembalo, che cerchi le sfere del Drago. Intanto alla Kame House si sta cercando una strategia per sconfiggere Piccolo e far resuscitare Crilin, quando viene annunciata la morte di Nam. Appena pronto il nuovo radar del Drago, partono tutti alla ricerca delle sfere. Goku rinviene, molto affamato, e trova un enorme pesce sul fuoco. Dopo esserselo mangiato, cerca di chiamare la nuvola d’oro, ma questa non risponde. Infatti è stata distrutta da Tamburello durante l’ultimo combattimento. Quando Goku controlla il radar, si accorge che una sfera è molto vicina, infatti è appesa al collo di un ragazzo che lo aggredisce, perché Goku ha mangiato il suo pesce. Dopo poco lo scontro viene interrotto da Cembalo, che arriva a cercare la sfera del ragazzo. Goku e il ragazzo se lo giocano a sorte. Vince quest’ultimo e riesce a sconfiggere il mostro tagliandolo in due con la sua spada. Lo cucine a se lo mangia, quindi si presenta: il suo nome è Yajirobei. Piccolo si è accorto della morte di Cembalo, e manda Tamburello a vendicarlo. Però incontra Goku, che gli fa pagare la morte di Crilin e della nuvola d’oro. Piccolo, avvertendo la morte di Tamburello, decide di andare personalmente a vendicare i suoi due mostri. Intanto Muten e gli altri hanno già trovato quattro sfere e si avvicinano alla quinta.
Yajorobei, all’arrivo di Piccolo, regala la sfera a Goku e scappa. Questo cerca di resistere al mago, ma questo è molto più forte di lui, e incassa una Kamehameha come se niente fosse. Contrattacca e lo uccide. Quando Yajirobei si avvicina a Goku, si accorge che il cuore ha ricominciato a battere, lo porta al fiume per fargli bere un po’ d’acqua, quindi si avviano assieme verso la torre di Karin. Jiaozi ha trovato la quinta sfera, ma le ultime due si stanno avvicinando: Piccolo sta arrivando. Piccolo arriva sul posto dove Muten e gli altri lo stanno aspettando, ma ingoia le sfere del Drago, facendo saltare i loro piani. Il maestro esce allo scoperto, e rivela al mago di essere un allievo di Mutaito. Quando Piccolo cerca di scappare, Muten lo imprigiona con la Mafuuba, ma non riesce a spingerlo dentro il thermos elettronico.Il demone si salva, e l’eremita della tartaruga muore. Piccolo evoca il Drago, Jiaozi cerca di precederlo chiedendo di annientare il demone, ma questo lo blocca e riesce a chiedere al Drago di tornare giovane. Appena il desiderio si è avverato, uccide il Drago, quindi si libera di Pilaf e dei suoi amici. Goku e Yajirobei sono arrivati al santuario di Karin, e Bora li aiuta a salire la torre. Piccolo arriva al castello del re del mondo, e lo occupa, catturando il re e obbligandolo a dare l’annuncio dell’ascesa al potere di un nuovo re. Karin dà un senzu a Goku, e gli racconta dell’esistenza dell’acqua del dio maestoso. Bevendola, vengono scoperte le forze nascoste, ma si rischia di essere uccisi, perché è un potente veleno. Goku decide di berla, ma prova enormi sofferenze. Intanto Tenshinhan si allena a lanciare la Mafuuba, dopo aver visto Muten. Ci riesce e parte alla ricerca di Piccolo. Goku dopo aver sofferto per ore, scopre la sua forza interiore, e prende una nuova nuvola d’oro che Karin gli regala. Piccolo ha deciso che il 9 maggio di ogni anno, in occasione della sua conquista del mondo, estrarrà a sorte il numero di un quartiere da distruggere. Prima che riesca a distruggerne uno, arriva Tenshinhan, che lo sfida. Il thermos si è rotto, ma lui decide di combattere lo stesso. Piccolo crea un nuovo mostro, Tamburo, per combatterlo.Inizia il combattimento tra Tamburo e Tenshinhan, che ha la peggio. Poco prima che il mostro riesca a finirlo, arriva Goku a salvarlo, e uccide lo strumento di Piccolo con un solo colpo. Piccolo interviene personalmente, ma Goku gli tiene testa. Entrambi decidono allora di usare tutta la loro forza, nonostante la vita di Piccolo si accorci quando lo fa. Piccolo riesce a colpire Goku, che però si rialza e lancia una Kamehameha. Quando Piccolo tenta di fermarla, Goku la devia e lo prende alle spalle. Piccolo lo ferisce a una gamba, e Goku deve usare il bastone. Piccolo si arrabbia a morte, e con un colpo distrugge tutta la città, ma Tenshinhan porta in salvo il suo amico galleggiando nell’aria, esaurendo così tutte le sue energie. Dopo la provocazione di Goku, Piccolo ritenta l’onda dell’esplosione demoniaca, ma Goku approfitta dell’abbassamento di guardia dell’avversario per colpirlo. Il mago riesce comunque a lanciare il colpo e a ferire Goku, che però si rialza. Tenshinhan viene preso in ostaggio, e Goku è inerme di fronte agli attacchi del mago, che, dopo aver rilasciato l’ostaggio, attacca Goku dall’alto. Lui però reagisce, e si scaglia contro il nemico, trapassandone il petto e uccidendolo. Prima di morire, Piccolo lancia lontano l’uovo di suo figlio, perché lo vendichi. Goku viene salvato da Yajirobei prima di cadere a terra, e partono insieme. Bulma e gli altri arrivano a soccorrere Tenshinhan. Il mondo è salvo. Arrivato alla torre di Karin, Goku viene guarito con una pianta medicinale, e informa il maestro della morte del dio Drago. Per poterlo far resuscitare, l’unica speranza è quella di parlare con colui che ha creato le sfere del Drago: Dio.
Per raggiungere il santuario di Dio è necessario il bastone di Goku, perso durante la battaglia. Subito Goku si precipita a recuperarlo alla Kame House, dove era stato portato da Tenshinhan, lasciando sgomenti tutti quando dice che deve incontrare Dio. Goku pianta il bastone sopra la cima della torre di Karin, e lo allunga fino al santuario di Dio, dove incontra Mr. Popo, che lo sottopone a una prova per valutare se è degno di incontrare Dio. Dopo aver constatato la superiorità dell’avversario, Goku chiede di potersi allenare, e Mr. Popo lo aiuta dandogli dei consigli. Dio, valutandolo degno, gli permette di incontrarlo anche senza aver superato la prova. Quando Goku lo vede, gli si scaraventa contro, scambiandolo per Piccolo. Gli sarà poi spiegato che Piccolo è nato dalla parte malvagia di Dio, espulsa quando egli ha preso il posto del Dio precedente. Dio promette a Goku di ricreare le sfere del Drago, ma solo se questi avesse continuato ad allenarsi. Il dio Drago compare alla Kame House, spiega cosa sta facendo Goku, e poi resuscita tutte le persone uccise dal Grande Mago Piccolo. Comincia quindi l’allenamento per il torneo Tenkaichi, che inizierà tre anni dopo. Piove, il primo giorno del ventitreesimo torneo Tenkaichi. Bulma incontra il maestro Muten, Lunch, Pual e Olong, e vengono subito raggiunti da Goku, cresciuto. Poco dopo arrivano anche Tenshinhan, Jiaozi, Crilin e Yamcha. Poco prima dell’inizio del torneo torna il sole, e i partecipanti si avviano all’interno, dove si svolgeranno le eliminatorie. Goku, Crilin e Yamcha si sono fatti confezionare delle divise col simbolo della Tartaruga. All’interno, Goku incontra Majunior e una strana ragazza che lo tratta con confidenza, ma che lui non riconosce. Il sorteggio viene di nuovo truccato da Jiaozi, per fare in modo che non si incontrino tra loro o con Majunior durante le eliminatorie. Goku, Crilin, Yamcha e Tenshinhan combattono senza problemi, ma Jiaozi incontra TaoBaiBai, trasformato in cyborg, e viene battuto. Anche Majunior non ha problemi a superare il turno. Dopo di loro si qualificano anche la ragazza e Divo. Dopo un battibecco con l’eremita della Gru, inizia il primo scontro, tra TaoBaiBai e Tenshinhan. La superiorità di quest’ultimo è evidente. Tenshinhan cerca di convincere il suo antico maestro a ritirarsi, ma quando questi usa delle armi, lui lo sconfigge e intima all’eremita della Gru di portarlo via e di non farsi più vedere. Il secondo scontro è tra Goku e la ragazza misteriosa. Lei è ancora arrabbiata con Goku, perché lui non ricorda una vecchia promessa, che gli verrà ricordata solo se la sconfiggerà. Con un solo colpo Goku la butta fuori dal ring, e lei si rivela essere Chichi, la figlia dello stregone del Toro, che Goku aveva promesso di sposare, senza sapere cosa significasse “sposare”. Nel terzo scontro, Crilin dovrà combattere contro Majunior, e Goku gli raccomanda di usare subito tutta la sua forza. Crilin inizia subito con una doppia Kamehameha controllata, che distrae Majunior per il tempo necessario a colpirlo. Dopo alcuni scontri aerei, Crilin viene catapultato fuori dal ring, ma, grazie alla Bukujutsu, riesce a tornare in pedana. Majunior si convince a usare tutta la potenza, e i due si scambiano una serie di colpi.
Crilin ha la peggio, dopo che il suo avversario ha evitato una Kamehameha con lo Zanzoken, e viene sbattuto al tappeto, dopodiché si ritira. Il quarto scontro vede Yamcha contro Divo che, col suo fare impacciato, riesce a colpire Yamcha più volte. Quindi inizia a combattere seriamente, danno consigli a Yamcha su come combattere. Questi quindi ricorre a una nuova tecnica, il Sokidan, il proiettile dell’anima manovrabile. Divo lo evita un paio di volte, ma poi viene colpito, subendo ferite nel corpo che in realtà non è suo, ma in prestito, quindi decide di battere Yamcha per non rischiare oltre. Goku ha già capito che si tratta di Dio. La prima semifinale tra Goku e Tenshinhan ha inizio con uno scambio veloce di colpi di ogni tipo, sia a terra che in aria, e la velocità è tale che non si riescono a vedere mentre combattono. Alla prima pausa, si vede chiaramente che Tenshinhan ha il fiatone, mentre Goku no. Tenshinhan ricorre alla velocità, mettendo in difficoltà Goku, che decide quindi di liberarsi dei vestiti, appesantiti appositamente per l’allenamento di un quintale. Tenshinhan vede che non ce la può fare, quindi ricorre a una nuova tecnica, lo Shishin No Ken, la tecnica dei quattro corpi, e riesce a colpire Goku da quattro angolazioni diverse. Goku subisce il colpo, ma non è ancora stanco, mentre Tenshinhan respira ormai a fatica. Goku avverte Tenshinhan che la sua tecnica dei quattro corpi ha due punti deboli. Gli fa notare subito il primo, usando il Taiyo Ken, il colpo del sole, per accecarlo. Il secondo punto debole porta Tenshinhan alla sconfitta: la sua forza e la sua velocità si sono divise in parti uguali tra i quattro corpi, rendendolo più debole e lento. Goku lo butta facilmente fuori dal ring. Prima della seconda semifinale, Goku discute con Divo, che gli spiega che uccidere Majunior non è l’unico modo per liberarsi di lui, e gli dice di stare tranquillo. Lo scontro tra Divo e Majunior inizia con un potente attacco di Divo, ma l’avversario si difende e i due si scambiano alcuni colpi, poi, fermatisi, parlano tra loro in una lingua sconosciuta. Divo quindi estrae una boccetta ed esegue la Mafuuba, l’onda dell’arginamento demoniaco. Piccolo la respinge e intrappola Dio, che lascia libero il corpo umano preso in prestito, quindi ingoia la boccetta per mettere in difficoltà Goku. Per estrarla sarà necessario uccidere Majunior. Muten e Tenshinhan chiedono spiegazioni a Goku, che li informa che Majunior in realtà è il Grande Mago Piccolo, e che la sua morte provocherebbe anche la morte di Dio. Inizia quindi la finale tra Goku e Majunior, con colpi potentissimi da entrambe le parti. Majunior usa un’onda potentissima, che Goku riesce solo a deviare verso le colline perché non colpisca il pubblico, e vuole rispondere con una super Kamehameha, ma Muten lo ferma, ricordandogli che anche la vita di Dio è in pericolo. Majunior prepara un’onda ancora più potente. Questa volta Goku risponde con la super Kamehameha, dopo che Crilin lo ha convinto che Dio si può resuscitare con le sfere del Drago. Entrambi escono illesi dallo scontro, ma Majunior ha provato paura per la prima volta in vita sua. Inoltre la gente si accorge che somiglia moltissimo a Piccolo, e fugge. Piccolo usa il suo colpo decisivo, e diventa gigantesco. Tenshinhan si offre di aiutare Goku, ma lui rifiuta. Vuole vincere il torneo. Con un trucco, Goku convince Piccolo a diventare ancora più grande, gli si infila in bocca e recupera la boccetta dove è stato imprigionato Dio, liberandolo. Piccolo torna alle sue dimensioni normali e lo scontro continua. Dio interferisce vedendo Goku in difficoltà, ma questi non vuole nessun aiuto, vuole solo vincere il torneo. Piccolo usa una nuova onda che segue l’avversario, ma Goku gliela fa rivoltare contro. Piccolo si arrabbia e si prepara a un colpo devastante. Tenshinhan crea una fossa dove gli altri si possono riparare, mentre Goku cerca di resistere al colpo. Ci riesce, mentre Piccolo ha esaurito la sua energia, e lo contrattacca., atterrandolo e colpendolo con una Kamehameha. Il giudice comincia a contare ma, arrivato al 9, Piccolo si rialza e ferisce gravemente Goku a un braccio. Continua poi il lavoro rompendogli anche le gambe e l’altro braccio, quindi si alza in volo sopra di lui e si prepara a ucciderlo. Dio chiede a Tenshinhan di ucciderlo, per far sparire Piccolo, ma Goku non vuole. Piccolo gli scaglia contro un onda, ma quando è convinto di averlo ucciso, Goku lo attacca alle spalle, sfruttando la Bukujutsu, la tecnica del galleggiamento, e lo fa cadere fuori campo, vincendo il torneo. Quindi viene guarito coi senzu. Dio vuole uccidere Piccolo, ma Goku glielo impedisce, anzi, cura anche Piccolo con un senzu, perché possa allenarsi, per poterlo battere di nuovo. Dio offre il suo posto a Goku, ma lui rifiuta, e parte assieme a Chichi con la nuvola d’oro.