Kakashi Ninja Copia Inviato 12 aprile 2009, 12:12 Segnala Share Inviato 12 aprile 2009, 12:12 [XBOX 360] Burnout Paradise: The Ultimate Box Burnout Paradise: The Ultimate Box La versione testata è quella PC. UN PORT DI QUALITA'? NO, UN GIOCO DI QUALITA' Burnout è incondizionatamente arcade. Come un titolo action nel quale il vostro avatar non è concettualmente dentro la macchina, ma è la macchina stessa. Non aver mai corso con automobili virtuali non vi chiuderà le porte al divertimento. Sbagliare una curva significherà scivolare con la fiancata sulle barriere che la disegnano, regalando alla sterpaglia e ai rifiuti lungo il ciglio della strada una pioggia di brace metallica. La vittoria dipende dalla capacità di sopravvivere in quella zona estrema che va tra i 190 e i 300 chilometri all'ora senza perdere il controllo del veicolo, o forse, cercando di perderlo il meno possibile sperando che non appaia qualcosa che procede in senso opposto. Le gare sono uno sport in cui la prima regola è l'anima nera della sportività: gli avversari non si superano tecnicamente, soprattutto si boicottano, anche con l'eliminazione fisica (il takedown), nel piacere di sfidarsi a queste condizioni. Per altro, la nostra progressione di piloti avviene con un'assegnazione graduale e costante di premi. From rags to riches (da povertà a ricchezza materiale), il vostro garage privato, raggiungibile dagli sfasciacarrozze seminati in città, aumenterà di un veicolo ogni volta che provocherete lo schianto di un'auto speciale da dover inseguire. E c'è sempre una macchina da conquistare, una patente più qualificante da ottenere, una sfida da accettare al prossimo semaforo. I contenuti che l'Ultimate Box aggiunge, ovvero quelli finora scaricabili per console, aumentano ancor di più la quantità di veicoli e sfide, soprattutto in multiplayer (Party mode!). Una riedizione necessaria per precedere l'espansione (che comprenderà un'isola), ma senza la scarna apparenza di un'edizione economica. Il pack Cagney inserisce tre varianti online di tre modalità già viste nel single player: Online Stunt Run è una sfida a 8 giocatori con l'obiettivo di compiere più stunt possibili nell'arco di due o più minuti; in Marked Man sarete un uomo in fuga con un'auto lenta e senza protossido di azoto da iniettare nella camera di combustione, in una sfida a punti basata sui takedowns; in Road Rage, un team blu deve arrivare al traguardo senza essere spinto all'incidente da un team rosso; infine, nuove sfide che consistono soprattutto nel fornire ai piloti coinvolti un obiettivo da contendersi. Il pack Bikes aggiunge poi le moto, modalità (la Midnight Ride, una notturna corsa contro il tempo) e percorsi specifici per le due ruote, il ciclo giorno-notte, una nebbia dinamica. Infine, notiamo due browser interni, per stimolare la partecipazione alla community e scaricare future espansioni. Se quindi l'uscita originale su console includeva quasi tutte le modalità incontrate in un titolo di guida - miglior tempo (come il Burning Route), duello, corsa, inseguimento, scontro, stunt - ben incrociate in una città liberamente esplorabile sin dall'inizio, l'Ultimate Box unisce a tutto questo un deciso aumento delle potenzialità online, massimizzando l'aspetto socializzante a un prezzo contenuto. PERSO NELLA CITTA' DEGLI ANGELI... MOTORVATIN'! Paradise City è il paradiso degli street racers, e delle loro auto. Ogni strada può essere percorsa a velocità vertiginose senza necessità di rallentare. I sovralimentatori chimici più si usano e più si ricaricano, e il motore non si danneggia. Surrealmente la radio ci parla, ha il tono della voce femminile preregistrata di un navigatore satellitare, si rivolge direttamente a noi. Il sedile del posto di guida è vuoto, il pilota è un'entità invisibile diventata tutt'uno con la macchina. Non ci sono pedoni, i palazzi sono solo luccicanti scenografie utili a compiere acrobazie spettacolari, i quartieri sono file di benzinai e di officine. Le macchine si schiantano e tornano immediatamente a correre, all'infinito. Raramente un titolo è stato più adatto: se le auto da corsa potessero concepire un paradiso, questo sarebbe Paradise City. La città è affascinante, diventa gradualmente un luogo che ci appartiene. Col tempo, le modalità risultano ancora poche di numero e l'esperienza si racchiude subito in quelle azioni contate che rischiano di diventare ripetitive non solo poichè ripetitiva è la loro natura: in un determinato momento, saturati da ogni tipo di prova affrontata, la profondità di cui andremo in cerca non potrà infatti essere trovata nel perfezionamento tecnico della guida che offrirebbe almeno un certo margine di simulazione, perciò dove potremo trovarla? La sfida più avvincente sembra proprio quella del duello con le auto speciali da ottenere, forse per quel pizzico di tensione e imprevedibilità che la contraddistingue, l'incentivo davvero concreto a sostenere la sfida, una caratterizzazione sempre unica della preda da fagocitare. In finale, un cambiamento c'è se quella macchina prima era un'antagonista e adesso siamo noi, eppure ammettiamo che risulta snervante pensare di essere il re di una città vuota e incapace di reagire alla nostra presenza, o il detentore di un record di tempo ottenuto senza spettatori su un rettilineo con sporadiche curve morbide e realizzato con un'auto che ha le marce automatiche, capace di curvare sul guardrail. In multiplayer, per fortuna, cambia notevolmente la prospettiva (viva Road Rage online), offrendo veri sfidanti-spettatori. Inizialmente, ci si perde spesso data la vastità del luogo, e ancora troppo spesso gli occhi finiscono necessariamente sulla minimappa. E' necessario correre guardando l'asfalto, lo è ugualmente scoprire se dopo lo svincolo che abbiamo sbagliato a non prendere può esserci un'alternativa altrettanto valida, ma come guidare un missile con lo stradario fra le gambe? Una cosa è certa: abbiamo provato le corse scegliendo due soluzioni di tragitto radicalmente diverse, e tutte e due hanno funzionato. Dunque, è realmente possibile concludere ogni corsa puntando sulla libertà di scegliere fra diversi approcci, ma solo una volta conosciuta la città sapremo godere di una gara come merita, riuscendo a correre senza dover spostare gli occhi sulle varie mappe e segnalazioni grafiche che indicano il percorso, e ci vorrà sicuramente un buon ammontare di ore. La colonna sonora esclude la nostra musica e ha poche benvolute tracce, i contenuti scaricabili sono somministrati continuamente, i veicoli sono ben caratterizzati e variegati. E vale la pena di farci più di un giro. Un'ultima nota è da spendere per il Party mode, forse unica, vera innovazione di questo Ultimate Box a cui si può accedere immediatamente dal menu iniziale del gioco (ancora prima di rimanere invischiati nella vastità di Paradise City). Così facendo si potrà affrontare questa modalità multiplayer offline dove sarà possibile sfidare fino a un massimo di altri sette amici, fisicamente presenti nello stesso luogo in piccoli e immediati scontri letteralmente passandosi di mano il controller o l'accoppiata tastiera e mouse. Interessante e anche simpatico, per qualche rapido dopo cena in compagnia di qualche amico. Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DEXTER Inviato 12 aprile 2009, 20:36 Segnala Share Inviato 12 aprile 2009, 20:36 Bello Bello!!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabryele96 Inviato 15 marzo 2011, 20:24 Segnala Share Inviato 15 marzo 2011, 20:24 Io ci ho gocato finche non mi sono venuti i calli alle mani Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.